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giovedì 23 aprile 2015

IL 23 MAGGIO 1915 .....

23 MAGGIO 1915  - L’ITALIA DICHARO’ GUERRA ALL’AUSTRIA-UNGHERIA
Così iniziarono le operazioni belliche per il nostro Paese.

di Doris Lorenzo

Da quella data passarono i mesi e gli anni ed il conflitto, dopo la sconfitta italiana di Caporetto, portò la Cima del Monte Grappa ad essere il perno della difesa italiana. Invano gli austriaci tentarono inutilmente di  conquistarla! 
Il nostro Esercito, gli Alpini, costruendo caverne, cunicoli e trincee, tennero sotto controllo il fronte. Le battaglie furono sanguinose ed il Sacrario Militare di Cima Grappa ne è maestosa e silente testimonianza. Un numero da solo per capire: 12.615 i caduti custoditi (di cui 10.332 ignoti). 

Dal piazzale, dietro il santuario della Madonnina del Grappa, si può vedere la suggestiva Via EroicaPartiamo da qui, dalla Via Eroica che ha ispirato l’Alta Via degli Eroi e in tempi molto più recenti il Trail degli Eroi, per descrivere brevemente quello che il mondo della corsa in montagna, del trail running, ha pensato di fare per commemorare a suo modo il Centenario dall’avvio della Prima  Guerra Mondiale. 

Il Trail degli Eroi, la gara principe del Massiccio del Monte Grappa, non vuole ancora svelare quanto ha in serbo e ci tiene ancora sulle spine. Sappiamo che il 28 Maggio 2015, con l’aiuto dello Storico locale Davide Pegoraro, verrà presentata l’edizione 2015! 
Andando in ordine di date, il Trail del Contrabbandiere sfrutterà l’arrivo sul Ponte degli Alpini per dedicare a questi ultimi un saluto commosso ma nello stesso tempo d’orgoglio per quanto da loro fatto e continua ad essere fatto.
Il VerticalGrappa sta valutando di percorrere, Sabato 23 Maggio 2015 (centenario esatto dell’entrata in guerra dell’Italia), il tracciato di gara con arrivo in Cima Grappa, unendosi poi, per chi lo vorrà, alle commemorazioni che lì saranno svolte.
E’ passato un po’ di tempo, ma quest’anno rivedremo anche una particolare riedizione della Maratona Internazionale del Grappa ora Maratona del Centenario del Grappa, organizzata dal gruppo Alpini di Pove, che toccherà, in 42 km, i punti principali degli appostamenti e delle battaglie seguite sul Massiccio del Monte Grappa.

Ben altra cosa invece si è impegnato a fare il Glory Trail!
Si parte dalla “cena del soldato” con accompagnamento del coro ed angolo dedicato alla ricostruzione del momento del rancio (con gavette e menu tipico del soldato), per andare poi alla ricostruzione di alcuni episodi (con figuranti) che hanno caratterizzato la storia della Grande Guerra avvenuti proprio lungo il percorso della Glory Trail. Uno sforzo che ci auguriamo venga premiato dalla presenza di molti partecipanti, appassionati, interessati.

Un plauso quindi al mondo della corsa in montagna che non resta indifferente a questo anniversario e che, nel suo ‘piccolo’, rende omaggio ad una data ed un luogo che ha segnato, nel bene e nel male, la storia del nostro Paese: il Monte Grappa.

Affinché possiate partecipare come atleti o come spettatori a questi eventi, ecco le date:

7 Giugno 2015 Trail del Contrabbandiere  - Bassano del Grappa
23 Maggio 2015 Vertical Grappa (fuori edizione) - Borso del Grappa
8 Agosto 2015 Glory Trail - Alano di Piave
23 Agosto 2015 Maratona del Centenario del Grappa - Località Al Lepre - M.te Grappa
26 Settembre 2015 Trail degli Eroi - Semonzo del Grappa

Video Promo GloryTRail:




martedì 21 aprile 2015

TORNANO I 4444 SCALINI DELLA CHRONOSCALA'

TORNANO I 4444 SCALINI DELLA CHRONOSCALA’

di Paolo Pigliafreddo

VALSTAGNA, 1° MAGGIO A Valstagna (VI), il primo maggio tornerà la ChronosCalà, edizione numero 2.
Quella che può già essere considerata la Regina delle cronoscalinate, ti porterà (insieme alla tua dolce metà) dal Brenta su su fino a Chiesa di Sasso sull'Altopiano di Asiago tramite i 4444 scalini medievali della geniale Calà del Sasso.
Io, intanto, memore della mia esperienza un po' più tranquilla, inizio a prepararmi per l'anno prossimo.

LUNGA, ANTICA, INTELLIGENTE (E ROMANTICA) 2 km e mezzo, 4444 gradini e un dislivello di circa 700 metri.
La Calà del Sasso è la scalinata aperta al pubblico più lunga del mondo e fu costruita dagli asiaghesi nella seconda metà del XIV secolo per trasportare il legname dall'Altopiano giù fino al Brenta, evitando scomodi pedaggi. Infatti, Calà deriva proprio da calata e fin dal nome mostra come i tronchi di legno venissero fatti scendere dalle montagne, arrivassero a Valstagna e, tramite il fiume, raggiungessero l'Arsenale di Venezia dove avrebbero continuato a navigare, questa volta in mare.
I 4422 gradini, ai quali pochi decenni dopo se ne aggiunsero 22 alla base, furono costruiti con alzata e lunghezza regolare, in contro-pendenza per evitare scivoloni in caso di tempo avverso. E non è tutto: accanto ai larghi e comodi scalini una canalina permetteva di trascinare agevolmente il legname anche nei ripidi tornanti.
Pienamente utilizzata fino al XVIII secolo, la Calà del Sasso è pian piano diventata a doppio senso, utilizzata come via di comunicazione pedonale e per i commerci a dorso di mulo.

Il salire e scendere dalla Calà divenne anche un "affare" di cuore. Si narra che nel 1638 una giovane di Sasso di Asiago in dolce attesa si ammalò gravemente. Il fidanzato, allora, decise di precipitarsi di corsa giù dalla Calà, noleggiare un cavallo a Valstagna e raggiungere Padova, dove si trovava il solo unguento che avrebbe potuto salvare l'innamorata. 
A Sasso intanto scendeva la sera e gli abitanti, preoccupati per la sorte di entrambi i fidanzati, iniziarono a scendere la Calà armati di fiaccole per andare incontro al giovane. Eppure, c'è un altro serpentone luminoso che sale. Sono gli uomini di Valstagna a scortare il ritorno del ragazzo con la preziosa cura, che riuscirà a salvare l'amata e il matrimonio, celebrato di fronte alla gente dei due paesi uniti dal lungo nastro di gradini.
Da qui, la credenza che se due innamorati percorreranno la Calà mano nella mano si ameranno per sempre.

SEMPRE PIU' SU Come Valstagna e Sasso non furono insensibili allora, non lo sono nemmeno adesso.
La seconda domenica di agosto, infatti, da Valstagna centinaia di persone armate di fiaccole rievocano quella leggenda e scalano la Calà fino a Sasso, dove sono accolti amichevolmente con musica e banchetti.
Io, purtroppo, due anni fa mancai la fiaccolata per un soffio. Questo perché solo pochi giorni prima mi ero imbarcato nell'impresa della conquista della Calà. Si rivelò una bellissima passeggiata nella natura e nella storia, un po' infinita, ma straordinaria.
Mi ripromisi di tornare, anche perché mi sarebbe piaciuto percorrere la Calà più velocemente ...
La ChronosCalà me ne darà l'occasione. La mattina del primo maggio si partirà dal centro di Valstagna per una cronometro a partenze scaglionate di 5 km, con un dislivello positivo di quasi 900 metri. Qualche km di riscaldamento in falso piano e poi l'attacco alla Calà, che potrà essere in solitaria e, ovviamente, in coppia.




Per saperne di più vai su www.cronoscala.com

PASSATO, PRESENTE, FUTURO Ma tra due settimane non potrò tornare a Valstagna perché, per affrontare i 4444 gradini correndo, ho bisogno di un altro annetto di preparazione fisica (e psicologica) specifica.
Ciò non toglie che la Calà del Sasso sia alla portata di tutti. E' sempre aperta (sentiero CAI 778), accudita con amore, spaziosa, priva di strapiombi e quasi sempre all'ombra di un fitto fogliame.
Ti consiglio però di trovare la giornata giusta, portare scarpe adatte e bastoncini da camminata, armarti di santa pazienza e, magari, farti aspettare alla fine da un tuo "collega" motorizzato per poi scambiarsi i ruoli.
Chi scende potrà rivivere l'origine stessa della Calà e chi sale potrà lanciare una sfida all'amico, uno a fare scalini e l'altro i tornanti della vicina università del rally.

Ma se sei con la tua dolce metà, sarà tutta un'altra storia.  

mercoledì 15 aprile 2015

GLORY TRAIL - dal Piave al Grappa


Presentata la "Glory Trail": 50 km di corsa dal Piave al Grappa

50km di corsa, da soli o in staffetta, lungo i sentieri e a ridosso delle trincee che dal Piave al Grappa sono stati teatro della Grande Guerra

Anteprima del percorso della Glory Trail

Anteprima del percorso della Glory Trail


CRESPANO DEL GRAPPA 50km di corsa, da soli o in staffetta, lungo i sentieri e a ridosso delle trincee che dal Piave al Grappa sono stati teatro  di alcuni dei momenti più sanguinosi della Grande Guerra: questo è "Glory Trail", il trail running in programma il prossimo 8 agosto che è stato presentato mercoledì mattina nella sede dell’Unione montana Feltrina. Erano presenti il presidente dell’unione Federico Dalla Torre con i sindaci Serenella Bogana (Alano di Piave) e Dario Scopel (Seren del Grappa) e l’assessore allo sport di Alano Angelo Zancaner, gli organizzatori Ivan Piol e Gianpietro Slongo rispettivamente presidente e vice della società Dolomiti Psg (già organizzatrice della Santa Klaus Running di Belluno e della Trail Dolomiti Park da Croce d’Aune al rifugio Dal Piaz).
 
Nella ricorrenza dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra, ad un gruppo di sportivi (società Dolomiti Psg di Feltre) nati e cresciuti a contatto quotidiano con i ricordi di questo momento storico, sembrava quasi un impegno doveroso trovare un progetto che coniugasse la storia con lo sport e l’ambiente, sull’onda delle emozioni che il 2015 porterà in Italia e nel mondo. “Glory Trail prende spunto da un fatto veramente accaduto la notte prima della famosa battaglia di Caporetto, quando i soldati in trincea chiesero ai superiori di poter andare per un’ultima volta prima del combattimento – ha spiegato Piol – di notte corsero fino ad Alano e prima dell’alba tornarono in trincea sempre di corsa portando con sé i ricordi delle famiglie e qualche cosa da mangiare per i commilitoni. Per molti fu la corsa dell’addio. Quella stessa corsa che noi proponiamo agli atleti oggi di fare in un momento di pace, non dimenticando chi quella pace l’ha guadagnata per noi”. Glory Trail si snoderà dal parco del Piave a Fener lungo gran parte della linea del fronte, passando a ridosso delle trincee del Monte Palon (mai dentro per rispetto di chi ha dato la vita in quei cunicoli) e sui sentieri che si snodano fino all’Ossario di Cima Grappa, arrivati al rifugio in cima chi correrà in staffetta potrà darsi il cambio con il compagno di gara e proseguire fino al Forcelletto e ancora giù fino all’arrivo in piazza a Seren del Grappa. Un totale di circa 50km per un dislivello totale di circa 2.700mt. 


Due le zone logistiche dell'evento: il parco del Piave di Fener dove il venerdì 7 agosto saranno consegnati i pacchi gara, ci sarà la “cena del soldato” con un’area espositiva anche di carattere storico e dei momenti di ricostruzione storica di alcuni episodi che hanno caratterizzato la Grande Guerra tra Alano e il monte Grappa. Poi il sabato, giorno della gara, tutto si sposterà tra Seren del Grappa e Rasai, dove ci saranno traguardo e zona pasta party, spogliatoi e docce. “Per noi questo progetto, sebbene nato con la precedente Amministrazione sotto impulso dell’allora assessore Livio Scopel, è come una grande avventura – ha detto il presidente Dalla Torre – è la prima volta che l’Unione montana sponsorizza un grande evento sportivo, anche se questo ha una valenza storico-turistica”. “Un grazie va sicuramente al consigliere regionale Dario Bond che per primo, cinque anni fa, ha creduto ad un primo progetto ora diventato di dimensioni ben piu' grandi – ha detto il sindaco Bogana – Glory Trail è un evento che si inserisce in una cornice storica ben precisa e nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra vissuta sulla pelle delle nostre popolazioni. Lo sport unisce sempre i popoli e questa è la finalità anche dell’evento che proseguirà almeno fino al 2018 con il pieno appoggio dei comuni di Alano e Seren”. Gli ha fatto eco l’assessore Zancaner che ha voluto ricordare come il primo progetto di cinque anni fa fosse firmato Gs Alano di Piave.
 
Da parte nostra il grazie va all’allora assessore Livio Scopel che ebbe l’intuizione di portare avanti il progetto e all’associazione Dolomiti Psg che lo sta organizzando – ha commentato il sindaco Scopel – lo sport è lo strumento ideale per la valorizzazione di un territorio. La promozione turistica arriva anche attraverso eventi sportivi ben organizzati”. “Glory Trail sta coinvolgendo molte realtà associative del territorio e lo spirito è proprio quello di unire le forze per un unico obiettivo” ha spiegato Slongo, mentre Piol si è soffermato anche sulla spiegazione del logo dell’evento “che riproduce i gradi militari in cui il verde rappresenta la montagna del Grappa e l’azzurro l’acqua del Piave. Mentre la parola Glory ricorda che fu poi gloria per tutti perché si arrivò alla pace. L’ambizione nostra è di arrivare a coinvolgere tutte le 12 nazioni che inviarono soldati a combattere sul Grappa durante la Prima Guerra Mondiale”. Le iscrizioni sono aperte e tutte le informazioni nel sito http://glorytrail.sersis.it/ e nella pagina Facebook ufficiale “Glory Trail”. 

sabato 11 aprile 2015

Vertical Grappa

         di Michele Remor

Pietà!!
Quel che gridavano questa mattina i miei polpacci.
Del resto c'è modo e modo per organizzare l'uscita fuori porta di pasquetta. Il nostro? 1,5 km circa con 500 m D+.
Roba da gente sana di mente insomma.
Ed eccoci la mattina di buon'ora in valle di Santa Felicita (già nota alle cronache per la mitica cronoscalata al Cavallo) a sfidare un vento gelido che mi fa desistere dal partire in canottiera.
Chiamiamola edizione zero per testare il tracciato in configurazione gara. Siamo pochi, ma gente che va forte ne vedo mentre si siscalda corricchiando lì attorno. Anche oggi (come sempre) niente podio :)
Alle 10 Lorenzo ci da il via, partiamo in direzione Antica Abazzia (altro luogo noto ai più che corrono il TdE) per circa 3-400 metri, e no, non è ora di alzare le braccia esultanti come nella solita classica gara. Qui inizia il bello. a sinistra ci guarda il primo tratto di sentiero, una rapa praticamente verticale!! Ma bene, ci si diverte. Nel tratto pianeggiante sono partiti tutti a sparo e credo di essere penultimo. Scalo qualche marcia e comincio a far cantare le gambe. In discesa son fermo, in piano faccio il minimo sindacale, in salita diciamo che mi diverto di più :)
Il primo tratto tira forte, corriamo poco, e tutti cerchiamo di camminare il più velocemente possibile.
Pian piano inizio a guardagnare qualche posizione. A circa 1/3 del percorso alcuni tratti diventanano più morbidi e azzardo una leggera corsetta. Il mio ritmo migliora. Ecco le gambe che cominciamo ad entrare nella "zona rossa" e mi chiedono che cavolo sto facendo...se non fosse meglio fare come tutte le famigliole viste prima a fondo valle che si organizzavano per un bel pic nic rimanendo sdraiati su un bel prato, con la testa all'insù guardando i centinaia di parapendio librarsi nel cielo in occasione dell'expo del Grappa.
E invece no!! Ci si deiverte così. Punto. Il traccaito aumenta leggermente la pendenza, cammino ed alterno una corsa lenta cercando di guadagnare più quota possibile. A metà salita sono sa solo, mi sono staccato da chi ho superato prima e davanti mi hanno bruciato. Quanti minuti di vantaggio avranno? Mah.
Poco dopo vedo all'orizzonte un atleta con una maglia chiara. Dai che l prendo!!
Provo a tirare fuori tutte le energie per scattare in salita. Grasse risate, troppa pendenza.
Il tifo lungo i tornanti mi da carica!! Serve a poco, mi avvicino, ma il gap è troppo.
Senza neppure rendermene conto sbuco dal bosco ed ecco il traguardo.
Spettacolare, mi sono divertito un sacco.
Se ce ne fosse stato un altro pezzo sicuramente avrei detto di si, salita, ancora!!
Gradi gli organizzatori, bella cora, semplice e divertente. Un grazie a tutti gli amici con cui ho trascorso una piacevole (e leggermente stancante) mattinata!!




lunedì 6 aprile 2015

CLASSIFICA 1/2 VERTICAL GRAPPA

Bellissima giornata al DesertDay!
Ecco la classifica e le foto del podio (a breve tutte le foto):
Man:
1° Samuele Toscan 20:38
2° Davide Oliviero 20:55
3° Alessandro Giacomini 23:21
Woman
1° Francesca Rossi 23:55
2° Elisabetta Bordignon 30:55
3° Lucia Riondato 36:45